#BlisterNews le notizie in breve dal mondo dell’editoria ► Le librerie francesi? Vanno benone ► Quali sono le app che ti suggeriscono che libri leggere? ► James Patterson e la sua collana in vendita anche nelle farmacie ► Il primo dizionario italiano-fascettese…
► NEWS
Francia. Vanno benone le librerie francesi. Nel 2015 le vendite sono aumentate del 2,7%. Ed è proprio la libreria, il negozio fisico, il canale di vendita prediletto dai lettori scelto nel 42% dei casi. Da segnalare il boom del graphic novel, con un aumento delle vendite del 12%: l’ultimo capitolo delle avventure di Asterix, Le papyrus de César, di cui sono state pubblicate ben 2 milioni di copie in francese e 4,5 milioni di copie tradotte in altre lingue. Vendite stabili per testi universitari e guide turistiche, risultati positivi per narrativa, manualistica e settore ragazze. Male solo per i testi scolastici e libri d’arte.
Stati Uniti. Grandi piani per piccoli libri, così recita il titolo del News York Times. In effetti James Patterson, scrittore di bestseller, mecenate, sostenitore delle librerie e di svariate iniziative editoriali, nonché attivo in campagne per diffondere la lettura e diminuire l’analfabetismo (con donazioni cospicue) stavolta va a caccia di non lettori. E cerca di accattivarli con un formato “amichevole” (testi sulle 150 pagine), trame ricche di azione e un prezzo competitivo. Non solo, farà uscire i libri dalle librerie perché i titoli della collana BookShots (pubblicata dall’editore Little, Brown) si troveranno nelle farmacie, nei negozi di alimentari e in altri esercizi. Fantascienza, gialli, thriller, romanzi d’amore… 21 titoli nel 2016 pubblicati a partire da giugno.
Non sapete che libro leggere? Potete tentare con una app in grado di darvi qualche suggerimento. Non pensare che si basino solo sulle affinità e le letture correlate alle vostre scelte abituali. Queste app tengono conto del mood del momento, del luogo in cui vi trovate e pure di bisogni e desideri. Per esempio Komilibro una app per Android pensata da Javier Calvo, un giovane professore di letteratura spagnolo, e realizzata dal programmatore Juan Mengual. Come vi aiuta? Si parte da un tema di interesse e da qui, a imbuto, si seleziona via via il libro più adatto. The Book Apothecary di titoli ne suggerisce tre titoli dopo aver appreso il mood del lettore. Read&Go, la prima app ufficiale di Omero, invece lavora in base al tempo disponibile per la lettura. Siete in coda? Aspettate l’autobus? Indicate un lasso temporale e la app vi suggerisce la soluzione più indicata.
A voi che amate e conoscete il fascettismo quel male che colpisce, anzi avvolge, i poveri e incolpevoli libri non potete non leggere “il primo dizionario di fascettese del mondo. Un abbozzo, almeno. È stato compilato pescando in copertine, alette e fascette di quaranta libri a portata di mano. Molti sono classici, qualcuno è sconosciuto, molti sono appena usciti, altri sono più vecchi, qualcuno è italiano, altri no, alcuni sono saggi, altri romanzi”. se volete farvi del male e scoprire tutto del linguaggio di questo potrete scoprire
► AGENDA
Italianisti e puristi della lingua italiana sappiate che, oggi, potete prendervela un po’ anche con il Morning Post di Boston perché, nel 1839, pubblicò un pezzo in cui compare per la prima volta l’acronimo o.k. che sta per “orl korrect”. No, non si tratta di un triplo refuso ma di una versione enfatizzata di all correct.
Nel 1913 nasceva Piero Chiara. Scrittore di fama, alunno indisciplinatissimo (e pluribocciato), gran lettore e perditempo, amante del biliardo, dedito al pugilato e alla lotta per irrobustire un fisico decisamente gracile, donnaiolo impenitente (non a caso è stato un grande studioso di Giacomo Casanova). Racconta le storie di provincia, piccole, comuni, tragicamente ironiche e pure quelle di frontiera (è nato al confine con la Svizzera). Tra i suoi libri e racconti – ne ha scritti tantissimi! – più famosi La stanza del Vescovo, La spartizione da cui sono stati tratti dei film il primo omonimo diretto da Dino Risi e il secondo con il titolo Venga a prendere il caffè da noi diretto da Alberto Lattuada. In entrambi recita un grande Ugo Tognazzi. E guarda caso oggi sarebbe stato anche il suo di compleanno (è nato il 23 marzo del 1922).
Nel 1950 ci portiamo a casa una statuetta agli Oscar. Il miglior film straniero è infatti Ladri di biciclette di Vittorio de Sica.
► LA PUNTURA
Nel testamento ha chiesto, alla moglie e ai figli, di non promuovere o autorizzare convegni su di lui per 10 anni. Umberto Eco ha espresso questa volontà. Parte il conto alla rovescia per scovare chi sarà il primo a disattenderla e con quale scusa.
► IN LIBRERIA
Quanti libri sono usciti? Dal 21 a oggi sono 3. Per la classifica dei più venduti nelle ultime 24 ore: al primo posto Il bazar dei brutti sogni di Stephen King, al secondo (Sperling e Kupfer), al secondo Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore di Susanna Casciani (Mondadori), al terzo Compendio delle nuove avvertenze generali e metodologiche didattiche. Le avvertenze generali del bando MIUR del 26 febbraio 2016 svolte punto per punto a cura di Iolanda Pepe (Edizione Giuridiche Simone).
► PER APPROFONDIRE LE NOTIZIE
2 comments
Io sui libri non mi scandalizzo di niente. Ma il Patterson proprio non riesco a digerirlo.
Qui da noi arriva il filtro. Si percepisce poco la sua impronta. Ma credo che Patterson sia l’estrema mercificazione della parola scrittore. E’ noto che ha al seguito uno stuolo di ghost writer. Alcuni ghost negli anni sono diventati co-autori palesi.
Per comprendere la macchina sforna libri di Patterson basta dire che nel 2015 ha pubblicato ben 17 libri. O.o
Quest’anno sta arrancando. Nel 2016 ha solo pubblicato 3 libri. Le prossime uscite sono per Maggio, Giugno e Agosto. A Luglio pare di no, forse organizza una mini crociera con tutti i ghost… XD
King che non è un stinco di santo, ma almeno lui ne pubblica due all’anno e interamente scritti da lui, ha ingaggiato negli Stati Uniti una guerra a Patterson sulla dignità dell’essere scrittore.
Ecco, se devo scegliere, io sto col Re. 😉
Patterson è come una catena di alberghi. Però a parte la catena di montaggio, si spende per parecchie iniziative pregevoli. E certo, tu dirai, con tutti i soldi che fa! 😉
E poi ovvio, lunga vita al RE.
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