Il figlio

Il figlio

Papà fa delle scoperte. Per esempio, non far passare una giornata senza piangere per cinque minuti, o tre volte per dieci minuti, oppure un’ora intera. È tutto nuovo. Le lacrime si fermano, ricominciano, si fermano ancora, e poi ritornano, e così via. Una grande varietà di singhiozzi, ma mai una giornata senza. Tutto questo dà alla vita una struttura diversa. Ci sono lacrime improvvise: un gesto, una parola, un’immagine, ed eccole che zampillano. Ci sono lacrime senza motivo apparente, che si presentano stupidamente. Lacrime dal sapore sconosciuto, senza singulti né la solita smorfia e che non fanno neanche tirar su col naso. Solo lacrime che colano.
A lui viene da piangere soprattutto al mattino.

L’undicesimo giorno dopo la mia morte, papà è andato a portare in lavanderia il mio piumone. Risale rue du Couédic con la mia biancheria tra le braccia e il naso infilato tra le lenzuola. Secondo lui hanno il mio odore. In realtà puzzano, non avevo mai fatto lavare né le lenzuola né il piumone. Erano giorni, mesi e mesi che ci dormivo. Questo tipo di cose non lo scandalizza più, anzi: le pieghe bianche che sta portando in lavanderia neanche fossero il Santissimo Sacramento conservano ancora qualcosa di me. Papà piange con il naso nel cotone. Evita gli sguardi, fa inutili deviazioni, gira a destra, rue Obscure, scende, poi no, risale, rue Le Bihan, rue Émile-Zola, les Halles, quattrocento metri invece dei cento che sarebbero bastati. Ne approfitta. Annusa ancora un po’ il piumone e alla fine apre la porta del negozio.

C’è Yuna de la Friche, che sta infilando delle monete nella lavatrice automatica, papà non può più tirarsi indietro. Condoglianze, eccetera. Il gestore – di nuovo condoglianze, eccetera – prende il piumone dalle sue mani. Papà avrebbe preferito che ci volesse un po’, una fila d’attesa, la telefonata di un cliente, una consegna, una tempesta, che durasse giusto il tempo di annusare ancora un po’ i resti del mio odore…

Il figlio, Michel Rostain, traduzione di Federica Alessandri, Elliot Edizioni, p. 145 (15 euro)

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