I consigli da leggere di Tutto Esaurito su Radio 105! Il regno degli amici di Raul Montanari, Rolling Stone. Il tempio del rock a Milano di Edoardo Rossi, Io sono Alfa di Patrick Fogli.
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VOLTAPAGINA
Il regno degli amici, Raul Montanari, Einaudi, p. 314 (18 euro) ebook (9,99 euro)
È il 1982, è estate e siamo a Milano. A raccontarci questa storia è Demo, un ragazzo di sedici anni un po’ goffo e insicuro. Insieme con Fabiano, il leader del gruppo, e il simpaticissimo Elia – i suoi migliori amici – scova una casa abbandonata sul naviglio della Martesana. Ed ecco che quella diventa il loro regno. Il posto speciale in cui rifugiarsi, ascoltare musica, farsi le canne… un luogo avventuroso, l’isola che non c’è, il paradiso da proteggere – c’è sempre qualcuno che prova a rubarti i sogni – perché unico.
Al gruppo si unisce anche un quarto ragazzo Ric Velardi. Quattro cavalieri, un regno da governare e dei nemici ben identificati contro cui combattere. Sarebbe tutto perfetto… ma ecco che nella loro vita compare Valli. Bellissima, libera, selvaggia. E tutto a un tratto un sentimento potente come l’amicizia deve fare i conti con un altro sentimento altrettanto travolgente: l’amore. Come se entrambi pretendessero l’esclusiva ma di entrambi non si potesse fare a meno.
Valli, ovvio, sconvolgerà gli equilibri del gruppo, come? Leggete e scoprirete! Si ride (soprattutto grazie al folle e geniale Elia, detto il Profeta) in questo romanzo che ha i ritmi del noir e nel finale si fa sempre più serrato. Per chi sa che la materia di cui è fatta l’adolescenza è un magma di passione, crudeltà, amore e intransigenza.
DA GUSTARE
Rolling Stone. Il tempio del rock a Milano, Edoardo Rossi, Italica, p. 137 (euro)
Fino al 2009, per quasi 30 anni, corso XXII marzo a Milano è stata una meta imprescindibile per gli amanti del rock. Tutto comincia un mercoledì di inizio primavera, il 18 marzo del 1981, quando sulle ceneri dello Studio 54 Enrico Rovelli fonda il Rolling Stone.
Ed eccola la storia del tempio del rock raccontata dalle persone che lo hanno vissuto e amato: troverete fotografie, aneddoti non solo degli addetti ai lavori ma pure dei frequentatori. Difficile mettere insieme tutte le voci, alle volte parziali, altre contraddittorie… Il bello di questo libro? Non vuole fare un elenco di chi è passato da qui, vorrebbe restituire il mood di un “piccolo universo” che ha saputo emozionare, rimanere nella memoria dei tantissimi fortunati che al Rolling Stone hanno fatto incontri speciali, ballato, ascoltato musica. Vissuto. Per tutti quelli che alla domanda “che genere di musica ascolti?” non hanno mai e poi mai avuto dubbi.
BELLISSIMI
Io sono Alfa, Patrick Fogli, Frassinelli, p. 268 (16 euro) ebook (9,99 euro)
Paolo, Gualtiero, Francesca. Un giornalista, un politico, un medico. Tre persone molto diverse che ci dimostrano come si possa reagire, come si possa far fronte alla paura. Parlo dell’orrore puro che pare colpire a casaccio, che semina morte senza una ragione apparente. Il terrore che devasta, che è ferocia e follia. Parlo delle bombe. Una, due e poi ancora. Davanti alle scuole. Bombe che uccidono vittime innocenti, bombe che uccidono pure chi tenta di aiutare queste vittime. E poi sparatorie, esecuzioni. Parlo di Alfa.
Pensate a cosa significhi vivere così. Guardatevi allo specchio e domandatevi: che cosa conta davvero per me e cosa farei per difenderlo? Controllereste le persone, annientereste la loro privacy e i loro diritti, andreste a caccia dei sospettati senza porvi alcun limite? Questo è quello che accade qui, in un crescendo in cui la follia delle vittime ricorda quella dei carnefici.
Un Patrick Fogli travolgente, in stato di grazia, che porta sulla pagina una realtà da incubo con la scrittura più affilata e convincente per raccontarla. Per chi sa che il mondo intorno a noi cambia di continuo e se non vediamo i cambiamenti non è perché non avvengono ma perché stiamo semplificando, perché abbiamo smesso di guardare per davvero. Perciò occhio.
DEDICA LIBRO
Stella scrive: “Io ti amo, Nico, e tu? Meglio che non rispondi, ché poi rovini tutto, va! Allora ti dedico Il piccolo principe perché anche tu, come questa storia, sei stato una meravigliosa scoperta”.
9 comments
Dai primi due si deduce che a Milano possono nascere storie straordinarie, basta cercarle e sì anche saperle raccontare. Bacio in questa settimana librescamente importante.
Una settimana impegnativa. Sì. Speriamo che i poveri libri non vengano abbandonati nei cassonetti…
In caso che almeno lo dicano: li recupero io! 😀
Ah, lo immagino! Calcola che moltissimi libri prenotatoti (per essere poi distribuiti) non sono stati ancora ritirati…
Io volevo fare un contest qui sul blog e regalarli. Ma non sono mai arrivati. Forse le critiche non sono garbate troppo.
Rettifico e mi cospargo il capo di cenere e poi staziono sui ceci.
I libri sono arrivati in questo momento. Non ci si può neppure più lamentare in pace! 😉
A me allora!
Io non ho mai letto un libro. Giuro su Marte in groppa al sagittario… 😉
Ehm… a dire il vero le dita sono incrociate sulla tastiera a ticchettare tasti disperatamente… Emetto anche un po’ di fumo. Pare che siano le cellule grigie… cominciano l’ammutinamento. 🙂
Ahahahaha occhio eh 😉
No no, si sono precipitati a portateli dopo aver letto il tuo commento 😀 ! Il marito lavora nei trasporti: pagando si annulla qualsiasi distanza, anche quella da qui alla figuraccia.
E adesso contest!!!
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