Francesco e noi – Francesco Antonioli

Francesco e noi – Francesco Antonioli

Sono oltre 5 milioni i risultati in rete se si cerca “Bergoglio”. Il Papa interessa a molti. Perché non si tratta solo del Capo della Chiesa, il Vescovo di Roma è personaggio mediatico, un leader carismatico. Un comunicatore.

In una epoca di influencer – il Papa ha 5,6 milioni di follower su Instagram – Bergoglio influenza e disturba, illumina e ispira, affronta argomenti delicati, non teme certi poteri. Sollecita gli individui, ha prese di posizione scomode. E, come ogni personalità, divide (no, non sta certo simpatico a tutti!)

È più pastore che inflessibile teologo, questo lo sappiamo, sul delicatissimo crinale tra verità, carità e misericordia.

 Bergoglio però unisce una infinità di individui che, seppur diversissimi tra loro, possiedono delle opinioni sul suo conto. Ce le hanno i credenti e i non credenti, le ha la curia, le hanno i giornalisti, gli uomini politici, gli imprenditori e gli illustri sconosciuti.

Dal 13 marzo 2013, giorno dell’elezione al soglio pontificio, sul conto del Papa si sprecano pareri e giudizi, talvolta poco lusinghieri. Ma chi è quest’uomo che abita in modo sobrio in pochi metri quadrati a Santa Marta, bacchetta la finanza, predica l’accoglienza e legge Dostoevskij?

“Papa Francesco è il dono più prezioso (anzi, inestimabile) che la chiesa cattolica romana ci abbia offerto, oltre che il regalo di cui la società aveva più bisogno in questi tempi tormentati dall’incertezza, privi di direzione, alla deriva, senza uno scopo e senza fiducia” Zygmunt Bauman

Per saperlo forse basterebbe ascoltarlo e seguirlo, leggere qualcosa sul suo conto oppure – ed è un percorso non meno stimolante – si può provare a conoscerlo attraverso gli occhi degli altri.

Francesco e noi fa proprio questo, raccoglie e racconta le opinioni “senza cattivo spirito” (cioè fatte per fomentare divisione) di una cinquantina di personaggi italiani e stranieri, invitati dall’autore, Francesco Antonioli, a condividere sentimenti e idee sul Papa.

“Bergoglio ci chiede quindi di interrompere il movimento tragico di una società che si sfinisce per seguire un’economia ormai impazzita (…) Questo invito associa sempre un’assoluta esigenza di denunciare ciò che distruggiamo a una speranza infinita nell’evocare quello che possiamo costruire” Anne Hidalgo

Pensieri sollecitati da una parola, da un gesto o da una riflessione di Bergoglio. Opinioni stimolanti che provengono da individui che appartengono a universi culturali non necessariamente vicini alla Chiesa. Contributi coinvolgenti, alle volte brevi altre volte piuttosto corposi, che sono stati divisi per argomento: sfide; emozioni; soglie; jhad e dintorni; dubbi e certezze; economia e poteri, Roma e gli altri; città, paesi, mondi; gioia.

Da Zygmunt Bauman a Liliana Cavani, da Pierre Lévy a Steve McCurry, da Ferzen Özpetek a Carmen Giannattasio… cantanti, fotografi, sindaci, filosofi, giornalisti, imprenditori, registi, atei, cattolici, musulmani, cinquanta sguardi su “padre Jorge” per mettere a fuoco l’uomo che ha già lasciato un segno profondo nel nostro tempo.

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