Istigazione # 7

Istigazione # 7

Non sai cosa leggere? Ecco qui due storie per te! Perdutamente, di Flavio Pagano e Giallo di zucca di Gaia Conventi.

Perdutamente, Flavio Pagano, Giunti, p. 240, ebook

Tutto comincia con un treno perduto e una telefonata: è un amico del protagonista, infatti, ad avvisarlo. Sua madre se ne sta disorientata al binario 16 della stazione. Dopo poco ecco la diagnosi: Alzheimer.

La famiglia – sette persone dai nomi improbabili che dividono una grande casa del centro di Napoli – deve fare i conti con lo stress e le follie di questa malattia (e lo farà con grande amore). Dimenticanze e incidenti domestici, più o meno gravi, sono all’ordine del giorno. Senza contare il tarlo di quel viaggio la cui destinazione è per tutti un mistero, ma che viene vissuta come una sorta di ultimo desiderio della donna.

A complicare le cose c’è pure una lettera, cui fa riferimento la malata, che però pare svanita nel nulla. In una Napoli schizzata, dove convivono “gente pacifica e camorristi, borghesi piccoli, medi e alti, sparuti aristocratici e mazzamma, indiani, ucraini e indigeni” va in scena l’oblio, quel male che si mangia ciò che siamo e ciò che abbiamo fatto, una giallo di zuccadiabolica macchina del tempo che sembra prendersi gioco di noi. Riderete, commuovendovi.

Giallo di zucca, Gaia Conventi, Betelgeuse editore, p. 176

Teatro della vicenda è la bellissima Ferrara: dimenticate nebbia e giornate uggiose, perché l’autrice non cede al cliché del genere e ci svela una città solare, caotica raccontata nel periodo – sacro – del palio.

Il bipede protagonista è un fotografo della scientifica, Luchino Girondi, uno di quelli che per mestiere fotografa le scene del delitto insomma. Vive a Milano con il vero personaggio principale: Poirot, il suo cane.

Ed ecco che – causa laurea dello strambo cugino Pierfi – Luchino andrà a Ferrara per i festeggiamenti. Qui, in una nota libreria del centro, viene però ritrovato un cadavere. E non sarà il solo… Il fatto e quelli che seguiranno riguardano molto da vicino il prode Luchino, perché i sospetti rischiano di ricadere sui Girondi, i genitori di Pierfi, proprietari di un’altra libreria. Per chi ama gli Spritz e detesta i fratelli Grimm.

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5 Comments

  • Giallo di zucca è già nella lista, ah ora la lista l’ho proprio scritta-scritta e vado spuntandola con amore e dedizione. Ieri sera ben 3 titoli, tu sei la mia fonte principale, causa del esborso continuo, ma le librerie rigraziano.(Ma si dai, ti ringrazio anch’io, ieri sera ero molto fiera del mio bottino, prevedo letture a 5***** LUSSO.

  • dell’esborso, ho bisogno di un correttore di bozze subito!

  • Ah, la lista mi piace assai. La spunta ancor di più 😉
    No, niente correttore bozze, è che per far fronte all’esborso fai economia di lettere!
    Bacio

  • Standing ovation per la metafora della “bella figa” che mi ha ricordato la Marchesini nei promessi sposi che diceva “salva, sono bella figheira” auhauhauhauha. Mi alzo in piedi a batterti le mani. Sei uno spettacolo, e come sempre i consigli di lettura vanno ad ampliare la mia lista.

    • Adriano, son pronta per il ricovero, diciamolo.
      Però credo che il nome “Chiara” sia pure un suggerimento del destino 😉

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