Salone del delirio libresco… a noi due!

Salone del delirio libresco… a noi due!

Sono più silenziosa del solito (se non ve ne siete accorti, prima o poi, dovrete vedervela con la mia logorrea!). E non per l’ennesima afonia carogna ma perché LUI è in arrivo. Minaccioso, come sempre. Apocalittico…

Il Salone del libro di Torino. Ché se Dante fosse passato da lì almeno una volta, col cavolo che lo faceva a gironi l’Inferno. A padiglioni! Con i dannati costretti a una sorta di battaglia del peccato navale. Ignavi? Padiglione 1 I-127. Accidiosi? Padiglione 2 stand A-1786251555bis.

Insomma dall’8 al 12 maggio libri, autori, editori, editor, agenti e compagnia leggente si trasferiscono in quel di Torino. E spero che succedano tante cose belle, perché ce ne è davvero bisogno.

Se venerdì o sabato ci sarete, fatevi sentire! BookBlister ci sarà, con interviste al volo, commenti, tweet, foto e tutto quello che mi salterà in mente.
Spero di incontrarvi!

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4 Comments

  • Posso mettere qui il raccontiono che mi hanno commissionato per il caffè letterario del Salone? Ma sì, lo metto, ché è cortissimo. Io vado venerdì. Caffè?

    L’UOVO
    Poco fa mi è caduto un uovo.
    È rotolato lungo il tavolo della cucina e io l’ho guardato che si allontanava senza fare nulla per fermarlo. Forse, se mi fossi allungata subito… ma non credo.
    Sai cosa ho fatto allora?
    Il caffè.
    Ho messo una cialdina nella macchina e ho aperto l’anta dell’armadio dove tengo le tazzine.
    Beh, non ce n’era una del servizio pronta a suicidarsi appena ho aperto?
    Avrei potuto prenderla al volo, ma oggi coi riflessi proprio non ci sono.
    Ha fatto un pessimo rumore.
    Allora sai che ho fatto?
    Mi sono scartata un cioccolatino.
    Intanto è sceso il caffè.
    No, non ho preso la zuccheriera, sai che a me piace così.
    Un piccolo morso e un sorso, un morso e un sorso.
    Poi si è aperta la porta e sei arrivato tu.
    E sai che hai fatto?
    Hai visto tutto quel casino e non hai detto niente. Invece di metterti a pulire, hai messo una cialda nella macchina del caffè, poi ti sei preso un cioccolatino e ti sei seduto qui, vicino a me.
    E io guarda, ti giuro, non sono mai stata così felice.

  • paraafrasando Chiara, spero che succedano tante cose belle, perchè ne ho un gran bisogno. Ci sarò sabato, con l’orso marito, la voglia di divertirsi e un budget illimitato di soldi da spendere in libri e in sogni. Non vedo l’ora. E tanti incontri naturalmente, di pagine e persone. PS. Ti ho spedito un pacchetto e mandato una mail (che avvisa del pacchetto, che quì l’ansia anticipataria è regina!) bacione

    • Nell’ordine:
      sono giunta a casa e ho trovato un pacco
      una mail
      questo post
      😉
      Grazie!
      E ci vediamo sabato, non vedo l’ora. Bacione

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