Dente per dente – Francesco Muzzopappa

Dente per dente – Francesco Muzzopappa

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“Ho superato la fase in cui credevo di essere perfettamente adatto alla rubrica ‘strano ma vero’ de La settimana enigmistica. Sono solo un tizio un po bohémien che ha avuto una adolescenza movimentata. Uno come Johnny Depp, su una roba del genere, ci ha costruito la carriera.”

A parlare è Leonardo, giovane, non propriamente baciato dalla fortuna – diciamo che la vita gli ha tolto qualche cosa – appassionato di macchine e motori con tanto di blog sul tema. Vive a Segate, fa il guardiano in un museo, il MU.CO, alias il museo di arte contemporanea; ha un migliore amico vagamente pazzo di nome Ivan e poi c’è lei, la sua donna amatissima: Andrea.

“A differenza di tante coppie, unite da passioni comuni, con Andrea abbiamo avversioni comuni: odiamo il lunedì, odiamo il calcio, non ci intendiamo di vini, non amiamo la discoteca, non ci piacciono i centri commerciali né il sabato né durante la settimana…”

Ma Andrea ha una caratteristica: è cattolica. Fortemente cattolica. Ed è per quest’o motivo che lei onora i dieci comandamenti. Tutti. Sempre. E, soprattutto: Andrea non fa sesso.

Oddio… a dire la verità in passato ci sono stati quelli che lei definisce degli scossoni sessuali – cioè “diciamo che non mi sono fatta mancare niente” – ma adesso ha scelto la castità.

Se state pensando che le premesse per il povero Leonardo non siano delle migliori, figuratevi quando beccherà la sua dolce metà in flagranza di reato… Però, cornuti e non, sappiate che è giunto il momento del riscatto: è arrivato un nuovo giustiziere in città. Si chiama Leonardo e ha un piano di vendetta diabolico. Gli basterà prendere i dieci comandamenti e dare loro una nuova e suggestiva “veste”.

E mentre riderete fino alle lacrime, date un occhio anche alle opere d’arte che trovate alla fine di molti capitoli del libro perché anche queste – nonostante siano attribuite a grandi artisti come Mondrian, Dalí, Basquiat…– sono opera di Francesco Muzzopappa! L’autore si è infatti divertito (e che lavoro!) a fare delle parodie artistiche. Un libro semplicemente esilarante.

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