Libri a Colacione 6 marzo 2021

Libri a Colacione 6 marzo 2021

Tornano i Libri a Colacione, la rubrica di Tutto Esaurito su Radio 105! Questa settimana: Radicalized di Cory Doctorow e La metà migliore di Sharon Moalem.

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RADICALIZED
di Cory Doctorow, traduzione di Dafne Calgaro, Mondadori, pagine 324, anche in ebook

RADICALIZED, di Cory Doctorow, traduzione di Dafne Calgaro, Mondadori

Cosa accadrebbe se, svegliandovi una mattina tutti i vostri elettrodomestici non funzionassero? Tostapane che non tostano, lavapiatti che si rifiutano di far partire i loro programmi intelligenti. Il customer care non risponde e hai voglia a spegnere e riaccendere, a riaggiornare il sistema operativo, a scaricare programmi…

Tutta colpa della Boulnagism, la società produttrice che pare svanita ma molto più probabilmente è fallita. Resta il fatto che il tostapane il pane non lo tosta più e Salima non può permettersi di arrivare tutti i giorni in ufficio con tre quarti d’ora di ritardo. Ma come è possibile riparare qualcosa in una società che non lo prevede? Tocca fare da soli, tocca sistemare ma si tratterebbe di hackerare un elettrodomestico… e finire con l’avere guai con la legge.

Ma in questa raccolta di racconti ci sono anche supereroi che devono fare i conti con le nefandezze delle forze dell’ordine. Poliziotti corrotti che insabbiano, manipolano a proprio comodo. Poliziotti razzisti. E se sei un supereroe e assisti a una cosa del genere come fai a non intervenire? Solo che alle volte le buone intenzioni non portano a buone soluzioni…

E poi c’è Joe Gorman che ha un problema da risolvere e non ha tempo da perdere. Sua moglie ha un cancro al seno terminale. E c’è una sola soluzione, un trattamento sperimentale che ha un costo stellare: 1,5 milioni di dollari. Ma non se lo può permettere perché l’assicurazione non coprirà la spesa. Resta la disperazione, il bisogno di sfogarsi. Solo che se lo fai in un forum illegale in cui altrettante persone meditano vendette può accadere il peggio.

Non va meglio a Martin Mars che se la deve vedere con l’apocalisse. E decide di selezionare un ristretto numero di uomini, intelligenti e capaci di sopravvivere, e rinchiudersi in una roccaforte per tentare in ogni modo di sopravvivere. Ma i piani perfetti sono spesso destinati a fallire.

Quattro storie dal futuro è questo il sottotitolo della raccolta di Cory Doctorow – attivista per i diritti digitali, argomento che tratta spesso nei suoi testi insieme al tema della tecnologia e della sicurezza informatica  –  che ci regala quattro minacciose visioni del futuro che speriamo non così prossimo…

Il perno su cui ruotano queste storie è senza dubbio il rapporto tra l’individuo e la società, il delicato equilibrio tra i bisogni di ciascuno e quelli della collettività. Amerete l’umorismo e la malinconia e la capacità di creare mondi e personaggi umani e coinvolgenti.

LA METÀ MIGLIORE
di Sharon Moalem, traduzione di Eleonora Gallitell, Utet, pagine 250, anche in ebook

di Sharon Moalem, traduzione di Eleonora Gallitell, Utet

Ah, il sesso debole! Per secoli le donne sono state questo e, se per caso vivevano di più, era solo per la fortuna sfacciata di non dover andare in guerra e prendersi carico di tutta una serie di scomode incombenze.

In realtà gli studi ci dicono che le donne sono più longeve degli uomini. Superati gli 85 anni, le donne diventano il doppio degli uomini. Tra i centenari il vantaggio delle donne è smaccato: su 100 centenari attualmente in vita, 80 sono donne e solo 20 sono uomini. E vale lo stesso nei reparti neonatali e in tutti i reparti di terapia intensiva: le femmine affrontano meglio le difficoltà.

Le donne hanno un sistema immunitario più efficiente che sa sbarazzarsi meglio delle infezioni e sfruttare più alla svelta i vaccini (è così iper-efficiente che alle volte si scatenano delle reazioni autoimmuni, quelle che per esempio possono portare alla sclerosi multipla), cicatrizzano meglio… insomma, sono più forti degli uomini in tutte le fasi della vita. Ma la domanda è: perché accade?

Quasi tutto ciò che è biologicamente difficile da fare nella vita… viene fatto meglio dalle donne

Secondo Moalem tutto dipende dal cromosoma X. O meglio dai cromosomi X. Perché nella maggior parte dei casi una femmina umana ha due cromosomi X in ciascuna cellula, uno ereditato da suo padre e uno da sua madre. Un maschio ne ha solo uno, ereditato dalla madre, che è accoppiato con un cromosoma Y, ereditato dal padre. E la superiorità biologica delle donne sarebbe strettamente connessa al possesso del secondo cromosoma X.

In passato si riteneva che nonostante questa doppia disponibilità di materiale genetico, le donne ne adoperassero soltanto uno di cromosoma X: il secondo verrebbe disattivato, spento per così dire, all’inizio dello sviluppo embrionale. Ma la realtà pare ben diversa. Perché, in caso di guai – pensiamo a lesioni, a traumi gravi – il sistema può attingere all’altro cromosoma non danneggiato e in generale può scegliere e attingere dal materiale genetico più efficiente. È come avere un bonus che ti raddoppia il conto in banca! È un sistema più produttivo e più flessibile, quindi.

Nonostante ciò, nonostante gli studi sullo sport – soprattutto sulle ultramaratonete – il corpo femminile viene spesso ignorato: quando si testano i farmaci, si progettano sistemi di sicurezza, si affinano tecniche operatorie… si studia nella maggior parte dei casi il corpo maschile. E oltre a essere dannoso per le donne, è sciocco, perché ci impedisce di studiare e capire come sfruttare questa efficienza per migliorare le possibilità di sopravvivenza della razza umana.

Sharon Moalem è un medico, un genetista, uno scienziato esperto in neurogenetica e di differenziazione sessuale e questo è un inno a non guardare il mondo a metà, a non adagiarsi in “una unica narrazione” ad analizzare con cura i dati, tutti, così da sfruttare al meglio le conoscenze di cui disponiamo. E se non bastasse, troverete moltissime curiosità in questo libro, perciò preparatevi a esercitare la vostra meraviglia.

I Libri a Colacione vanno in onda il sabato mattina dopo le 8.30 su Radio 105. Se volate leggere/ascoltare la puntata la trovate qui sul blog e potete recuperare, sempre, il podcast su Spotify, iTunes, Spreaker e Alexa. Alla prossima settimana e buoni libri a tutti!

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