Consigli da leggere # 5

Consigli da leggere # 5

VOLTAPAGINA
Conclave, Roberto Pazzi, Barbera Editore, p. 267

Il Cardinale Malvezzi ci apre le porte del Vaticano. Sono giornate impegnative per lui e per i “colleghi” giunti a Roma: il conclave è infatti riunito per eleggere il nuovo Papa. Peccato che la decisione tardi ad arrivare. E le fumate grigie si susseguono senza soluzione di continuità. Tanto che, settimana dopo settimana, la notizia dell’elezione diviene sempre meno interessante. Finché iniziano a trapelare curiose notizie che parlano di sortilegi, fughe e persino morti misteriose. Cosa sta accadendo realmente? Per chi desidera varcare le porte di luoghi inaccessibili e chi ama investigare sui delicati rapporti tra Stato e Chiesa.

DA GUSTARE
Troppa felicità, Alice Munro, traduzione di Susanna Basso, Einaudi, p. 332


Chi mi conosce lo sa, adoro i racconti. E la Munro intesse trame che sanno conquistarti con una scrittura necessaria, senza fronzoli o furberie. Le sue protagoniste: donne che non vogliono stare alle regole e le loro emozioni. Il tutto sullo sfondo di trame noir o gialle ambientate nel luogo per eccellenza, la famiglia, teatro ideale per mettere in scena disastri e conquiste. Svelarvi qualcosa delle trame sarebbe peccato, posso solo dirvi che qui non c’è spazio per il luogo comune, perciò le vostre supposizioni iniziali saranno quasi sempre disattese! Per chi ama i racconti che, per potenza e densità, uniscono le qualità della sottrazione ai piaceri dell’addizione.

BELLISSIMI
Un inverno con Baudelaire, Harold Cobert, traduzione di Catherine McGilvray, Elliot, p. 256


Un giorno basta per stravolgerti l’esistenza. Per perdere il lavoro, farsi mollare dalla moglie ed essere pure messo alla porta. Di certo per Philippe non è un gran momento ma basta Claire, sua figlia, a rendere tutto meraviglioso. Come far sopravvivere questo rapporto speciale, nonostante tutte le avversità, senza contare che Sandrine, la sua ex moglie, non vuole più che lui  frequenti la sua piccola “principessa”? La vita, poi, si fa sempre più dura – senza soldi e senza un tetto sopra la testa – finché, toccato il fondo, ecco l’incontro con un randagio, Baudelaire e con lui sembra ridisegnarsi non solo un presente ma persino un futuro. Per tutti i papà che credono alle favole e le fanno diventare realtà, ogni giorno. Speciale.

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