Consigli da leggere # 21

Consigli da leggere # 21

I Consigli da leggere della settimana: Giulietta prega senza nome di Elena Torresani, Nella carne di Sara Bilotti e Borgo Propizio di  Loredana Limone.

VOLTAPAGINA
Giulietta prega senza nomeElena Torresani, Voltalacarta, p. 145

C’è una merce preziosa, merce che noi mettiamo in “vendita” ma che, in realtà, non possiamo comprare: il tempo. E a Giulietta adesso il tempo manca per davvero, perché sta per morire. Adesso che ha capito tanto di sé e del mondo in cui si trova a vivere, adesso che ha messo a tacere le insicurezze e i dubbi.

Una voce schietta, alle volte ruvida, ma sempre profondamente autoironica vi racconterà la storia di un bambina che si sentiva sbagliata e fuori posto, che non riusciva a trovare un dialogo con la famiglia (soprattutto con la madre) dalla quale si è sempre sentita rifiutata.

Questo è il percorso di una donna che – a caccia del proprio destino e di quella stabilità tanto agognata – incasella fallimenti e scelte sbagliate. Finché è costretta a ripartire, ma con il piede giusto. Per chi si interroga sul senso della vita.

DA GUSTARE
Nella carneSara Bilotti, Termidoro edizioni, p. 116

“Godere del cibo, anche di quello più semplice, è una gran bella cosa. Quello che mangi diventa parte di te, ti rende leggermente diverso da ciò che eri prima, ti prepara a ciò che mangerai dopo. È per questo che ho dedicato gran parte della mia vita alla cottura dei cibi, in particolare della carne. Perché nella carne c’è la vita, ed è necessario trattarla con una certa cura.”

È lì che va a insinuarsi l’autrice, nella carne del lettore, portando sulla pagina – con disarmante naturalezza – il quotidiano. Una realtà dove si annida l’orrore, l’infelicità e dove emerge la “malaparte” di ciascun protagonista (di ciascuno di noi?).

Dodici racconti, dodici voci che ti accompagnano, in punta di piedi, sull’orlo del baratro. Un esordio ipnotico.

BELLISSIMI
Borgo Propizio, Loredana Limone, Guanda, p. 280 pagine anche in ebook

Gli ingredienti di questa fiaba sono: un pittoresco borgo medioevale e il coro di personaggi che lo popola, con le proprie storie e aspirazioni. Tra questi ecco Belinda: un divorzio, quello dei genitori, sul groppone e parecchi rami secchi da tagliare, senza contare che ha appena chiuso una storia d’amore. Insomma è una persona a caccia di un totale cambio di vita, che nel suo caso significa aprire una latteria (con un nome molto speciale).

E così cominciano le grandi manovre, vale a dire ristrutturare i locali e fare i conti con una presenza… sì, con un fantasma, che si dice sia la causa dei continui fallimenti succedutisi tra quelle mura.

E poi è la storia di un anello e di un quadro, ma dire altro sarebbe peccato! Per chi sa che fare sogni raggiungibili significa stare a un passo dalla felicità. Una piccola chicca che mi era sfuggita: da non perdere!

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3 Comments

  • Ma porcapaletta sta mattina a che ora sei andata in onda? Ti ho persa, ho acceso alle 9. O meglio ho detto ai colleghi: “ma niente radio oggi?” UFFF. Posso vantarmi di averti parlato di Borgo Propizio, opera d’esordio di Loredana Limone che si è sempre occupata di letteratura e gastronomia, pensa te che combinazione col suo cognome.
    Ho letto Borgo Propizio a Positano, una lettura deliziosa tra i limoni in tutti i sensi. Loredana è una personcina adorabile che ha ricevuto tante porte in faccia, ne parlo liberamente perchè è stata lei la prima a parlarne al salone di To, prima di questa fantastica pubblicazione con Guanda. Baci!!

  • No, no, no! La rubrica questa mattina non c’è stata! Si riparte dalla prossima settimana, dal 18. Oggi stavo solo scaldando i motori 😉
    E sì, Borgo Propizio è merito tutto tuo! E la Limone (nome da gastronauta, in effetti 😉 tipo Balena che faceva pasta d’acciughe, Manganelli capo della polizia, Scaramellini che produce caramelle. Occhei la smetto!) si merita tanti lettori e altrettante buone recensioni.
    Un abbraccione!

  • Il voltapagina non lo sento nelle mie corde, ma per quanto riguarda gli altri due la storia è ben diversa. Sembrano molto interessanti.

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