Tornano i Consigli da leggere di Tutto Esaurito su Radio 105! Anche questa settimana tre storie per voi!
VOLTAPAGINA
Una mano piena di nuvole, Jenny Wingfield, traduzione di Stefania Cherchi, Garzanti, p. 362 anche in ebook
Esce in edizione economica Una mano piena di nuvole, successo ambientato in Arkansas, negli anni Cinquanta che ci racconta l’estate di Swan, undici anni e carattere battagliero. Lei la paura non sa nemmeno cosa sia. Tiene testa a fratelli e genitori ed è irrimediabilmente attratta da tutto quello che “non si deve fare”. Al contrario il piccolo Blade – il figlio dei vicini di casa – è un bimbo chiuso e introverso che se la deve vedere con un padre violento: Ras Ballager, un addestratore di cavalli, un vero sadico. E anche se per Swan l’estate sembra solo una serie di dolori e difficoltà – primo tra tutti la morte del nonno – la ragazzina non ci penserà due volte ad aiutare Blade, a nasconderlo. Solo che i suoi guai non faranno altro che aumentare… per chi vuole tuffarsi nell’infanzia, quel tempo in cui si poteva davvero essere eroi.
DA GUSTARE
La ballata del caffè triste, Carson McCullers, traduzione di Franca Cancogni, Einaudi, p. 155 anche in ebook
Potrebbe essere il paese del “non” quello qui descritto. Un luogo per nulla affascinante, popolato di gente ancora meno interessante. Siamo nel Sud degli Stati Uniti, qualche casa, una chiesa e una filanda del cotone. Un centro minuscolo, insomma, dove non c’è nulla da fare e nessuno da incontrare. Ma pochi abitanti, significano sempre troppe chiacchiere, ovvio. Perché qui ciascuno sa tutto di tutti. Immaginatevi allora cosa può succedere se proprio questo diviene il teatro dell’inizio e della fine di un amore distruttivo e devastante. Tutto ruota intorno a Miss Amelia, al suo caffè e alle anime che vi trovano riparo. Un capolavoro di realismo che Carson McCullers ha pubblicato nel ’43, imperdibile per tutti quelli che, quando leggono, sentono il bisogno, necessario, di riconoscersi nei personaggi portati sulla pagina.
BELLISSIMI
Nessuno sa di noi, Simona Sparaco, Giunti editore, p. 256 anche in ebook
Cercare un figlio con tutte le proprie forze. Un figlio che sembra proprio non voler arrivare. Finché questa magia si avvera. Luce e Pietro stanno assistendo al loro miracolo e non vedono l’ora di conoscere Lorenzo. Ma alla 29esima settimana una ecografia svela che il piccolo è affetto da una grave displasia scheletrica. Ed ecco le domande, scomode, terribili che nessuno di noi vorrebbe mai essere costretto a porsi. Tutte ruotano intorno a una sigla – ITG (interruzione terapeutica della gravidanza) – e intorno a tabu: l’aborto oltre i limiti consentiti per legge. Temevo fosse un testo furbetto, uno di quelli che maneggia il dolore per vendere di più. È invece un testo necessario, dolorosissimo e violento, che dà voce a donne e uomini costretti a decidere della vita di un bambino malato. È anche una grande storia d’amore, di un legame che sopravvive alla tempesta. Per tutti quelli che non hanno vergogna del dolore, ma si vergognano del silenzio sociale.
13 comments
Grazie di tutto CHIARA!!!
Ciao, Maura! E buona lettura 😉
Bacio!
Ciao, ho ascoltato per la prima volta questa mattina la tua rubrica in tuttoesautiro di Radio 105. Ti ho trovata molto coinvolgente e mi hai incuriosito ed ho visitato ora il tuo sito… tanti complimenti! Sarò felice di seguire i tuoi consigli di lettura!
Ciao, Cinzia! Grazie mille. E se leggi qualcosa di suggerito, aspetto il tuo parere (e se hai proposte o recensioni, le pubblico volentieri negli Scelti da voi).
Alla prossima,
Chiara
buona sera sig CHIARA io e da quando ha intrapreso il comentare dei libri nella trasmissione di radio 105, la seguo e le devo fare i complimenti per come riesce a farmi appassionare hai libri che lei comenta
complimenti
Buongiorno Marco,
la ringrazio davvero. E mi faccia sapere le sue impressioni di lettura!
Buona giornata
I libri sulla genitorialità sofferta sono socialmente necessari per squarciare il velo, meno male che non è furbetto, ci sono anche quelli ahimè, squallore puro. Opterei per il secondo che l’altra sera in libreria stava proprio dietro di me sullo scaffale, io sulla sedia a seguire il corso di scrittura.
Il secondo: lei è di una bravura chirurgica!
Il terzo: grandissimo romanzo. Davvero.
Un bacione, Sandra!
Ciao Chiara, complimenti per il tuo blog, per i tuoi consigli a tutto esaurito, grazie a te ho scoperto e letto delle perle di libri. Ho letto il terzo libro e ho pianto tanto. E’ veramente bello, anche se è duro, un vero pugno allo stomaco e come mamma mi ha fatto sentire molto fortunata, perchè non ho dovuto vivere quello che è capitato a questa coppia. Lo consiglio: purtroppo maternità e paternità non sono solo felicità, “rose e viole”, ma anche dolore, scelte difficili, sofferenza e trovo giusto che se ne parli. Ciao Nadia
Ciao Nadia,
grazie per il commento. Concordo su ogni parola.
Credo che la civiltà di un popolo si misuri dal modo in cui vengono trattati bambini, donne, anziani e carcerati. E soprattutto dal rispetto con cui si tratta il dolore e le persone che soffrono. L’autrice a mio avviso ha trovato la misura perfetta per affrontare un argomento tanto delicato.
Alla prossima!
Ho letto nessuno sa di noi. Stupendo grazie davvero. E ora leggo una mano piena di nuvole.mi fai aumentare a dismisura la voglia di leggere 🙂
Claudia, tutto merito di quei pazzi, strani e meravigliosi che si chiudono in una stanza a inventare mondi 😉
Io li leggo e basta.
Un bacio e alla prossima!
Chiara
Ho divorato una mano piena di nuvole… che dire se non stupendo . Una famiglia strana si ma con amore da vendere…
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